Tour de France 2025, Patrick Lefevere a sorpresa: “Voglio portare Tim Merlier al Tour, Remco è d’accordo… per ora”

Patrick Lefevere guarda già con attenzione al Tour de France 2025. A poche ore dalla presentazione del percorso della prossima edizione della Grande Boucle il patron della Soudal Quick-Step si lancia già sulle prime anticipazioni riguardo a quelle che saranno le scelte della formazione belga per la selezione del GT francese del prossimo anno. Salvo infortuni ed imprevisti la grande certezza è Remco Evenepoel. Il belga, terzo classificato in questo 2024, punterà a migliorare il suo risultato, ma stando alle parole dell’esperto dirigente belga la selezione del Wolfpack potrebbe riservare qualche sorpresa.

Credo che il percorso sia molto adatto a Remco – spiega Lefevere ai microfoni di Het Nieuwsblad – Ci sono due cronometro: una pianeggiante di 33 chilometri e una cronoscalata. In quella pianeggiante può dimostrare di essere il migliore al mondo a cronometro. Io credo che finirà più vicino in classifica rispetto allo scorso anno, e non sto parlando di posizioni ma di distacco in tempo. Quest’anno Remco ha perso cinque minuti in una sola tappa, non credo che succederà il prossimo anno. Inoltre ci sono sette tappe di pianura, non si possono ignorare. Per noi sarà un puzzle difficile da risolvere, ma dovremo seriamente pensare a portare Tim Meriler. Oggi Remco è d’accordo, ma domani potrebbe cambiare idea. Tim è un velocista che può anche fare lavoro in pianura, ma il Bert Van Lerberghe che abbiamo visto quest’anno può lavorare in testa al gruppo per Remco. Possiamo portare solo otto corridori”.

Ed infine Lefevere chiude con una frecciata agli organizzatori che, così come lo scorso anno a Troyes, tappa criticata aspramente dal 60enne belga, hanno previsto una tappa col pavé nella frazione “con arrivo a Valenciennes” (in realtà parte da Valenciennes e arriva a Dunkerque, ndr). Già in passato il team manager della formazione belga aveva definito queste tappe con percorsi sconnessi “una stupidaggine utile solo ad intrattenere il pubblico” e anche il prossimo anno sarà sicuramente in prima linea per criticare ASO.

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